In occasione di Artissima 2019 nasce, grazie alla collaborazione con la fiera, HEAD, un progetto innovativo che avrà il suo fulcro nella sala sospesa che sovrasta il padiglione, dove Franco Curletto e il suo team cureranno l’hair concept che accompagnerà le performance dell’irriverente artista Tomaso Binga (Salerno, 1931) . Oltre alla cura dello styling durante le performance, lo spazio sarà aperto alla stampa e agli ospiti di Artissima per tutta la durata della fiera (giov, ven, sab e dom dalle ore 15 alle ore 19) per consulenze personalizzate sul colore, servizi di quick hair e raccolti, servizi di make up express, studio della barba. La meravigliosa sala sospesa sarà arredata dall’azienda Ferrero 1947 ,maestra di design con la quale Franco Curletto ha iniziato un sodalizio artistico da diversi anni e con la quale ha collaborato per allestimenti e performance durante il Salone del Mobile di Milano, la Milano design week e presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino: un connubio di idee e creatività, che ha generato anche una piccola collezione, composta da alcuni pezzi, consolle e specchio “Frank”, dedicati allo stesso Franco Curletto e proposti nello spazio di Artissima 2019.
Lo sala sospesa concepita con Franco Curletto per Artissima 2019 è uno scrigno per la bellezza con accenti pop, colori accesi e riferimenti iconici agli anni ’60, ’70 e ’80, ma anche al design contemporaneo sperimentale e innovativo di bellezza avanguardistici degli anni ’70, con sedie in vetroresina lucida e abbagliante di Verner Panton e specchi bifacciali della collezione Ferrero1947 per Franco Curletto.
Immersa nei colori accesi e nelle luci psichedeliche, omaggio al Club 54 di New York, la zona relax e attesa è allestita con le iconiche poltrone Amoebe di Verner Panton del 1970, testimonianza dello spirito spensierato e sfacciato del decennio e con tavolini in plastica lucida, prototipi originali degli anni’70 e prime sperimentazioni nel design dei materiali plastici.
Infine la zona ingresso dello Scrigno accoglierà gli ospiti con il divanetto Marshmallow di George Nelson del 1956, uno dei primissimi progetti ispirati alla Pop-Art nel campo del design del mobile, con le avvolgenti poltrone contemporanee Drum di Mac Stopa, omaggio rock alle forme esasperate e cariche di energia degli anni’80 e con la consolle Frank dalle forme sinuose e intriganti dedicata alla creatività del padrone di casa.
Gli abiti utilizzati durante la performance Curletto-Binga sono della Maison MARIO DICE con cui Franco Curletto collabora da 2 stagioni durante la Milano Fashion week e in occasione campagne pubblicitarie.
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