Si parla di beard styling per indicare una tecnica di precisione mirata alla cura della barba con prodotti e trattamenti “ad hoc”: lo scopo è stimolarne la crescita attraverso determinati passaggi.
Occorre infatti precisare che, per creare una cornice del viso perfetta, non basta la tradizionale spuntatina fai-da-te: è opportuno prendersi cura a 360° del proprio viso scegliendo l’esclusivo trattamento per barba, proposto nei Saloni dell’hair stylist di fama internazionale Franco Curletto.
Perché curare la barba
La barba è simbolo di mascolinità, ma al contempo riproporziona le geometrie del volto e mette in risalto i lineamenti. Una barba accennata ma dallo style studiato regalerà a chi la porta un’allure virile ma curata.
Tramite trattamenti mirati a stimolare la crescita della barba è possibile poter rimediare a un “problema” che spesso affligge l’uomo: la barba “a chiazze” ovvero con zone prive di peluria, dall’odioso effetto antiestetico.
Beard styling: cosa fare
Per ottenere un buon risultato con il beard styling è necessario prima di tutto rispettare determinati passaggi, precedenti il taglio. Innanzitutto, la pelle deve essere correttamente idratata e la crescita pilifera stimolata, al fine di poter esibire una barba che non presenti zone vuote ma risulti uniforme.
Questo processo viene eseguito nei Saloni di Franco Curletto come un rituale, attraverso l’utilizzo di prodotti Serra & Fonseca dall’azione antiossidante. Da noi difatti ogni taglio di barba rappresenta un vero e proprio rito di bellezza che consente al cliente di raggiungere un’esperienza di totale benessere multisensoriale con effetto detergente e rilassante.
La cultura della barba
Dall’intuizione di Giovanna Zucconi in collaborazione con Dlui, magazine maschile del noto giornale “La Repubblica”, è nato il primo festival evento dedicato alla cultura della barba: “Dialoghi della Barba/Beaberd”. Con ritratti di uomini barbuti, realizzati dall’artista Giovanni Gastel, si è voluto valorizzare il punto di incontro tra l’uomo, il proprio volto e il “touchpoint barba” con un velo di ironia. Gli scatti difatti descrivono questo momento in modo originale.
I dialoghi tra il fotografo e l’hair stylist Franco Curletto sono stati introdotti dall’antropologo Marino Niola, che ha raccontato i cenni storici sulla barba. Erano presenti per l’occasione anche l’attrice Cristiana Capotondi, l’imprenditore digital Andrea Pezzi, lo scrittore Paolo di Paolo e l’attore Massimo Ghini. Il festival, inoltre, è stato un evento di lancio per presentare il libro “Barba” del costumista e stylist Giovanni Ciacci.
Come si evince, dunque, si può parlare di una vera e propria cultura della barba che si è sviluppata nel corso del tempo e che si è sublimata nel beard styling finalizzato all’ottenimento di barbe particolari, studiate ad hoc da esperti professionisti.
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